sabato 11 giugno 2011

Meno tonni per i pescatori sportivi: ridotto il contingente di cattura

Il 9 giugno un decreto ministeriale ha dovuto "porre rimedio" all'eccessiva pesca operata dai professionisti sulla specie del tonno rosso. Come lo ha fatto? Riducendo drasticamente la quota assegnata agli altri sistemi di pesca, incidendo soprattutto sulla nostra pesca per diletto (definista "sportivo/ricreativa") che si è trovata a passare da 50 tonnellate a 10 tonnellate. Il decreto, del quale riportiamo il testo in seguito, spiega come a seguito del superamento del contingente di cattura assegnato al sistema palangaro, nonché dall’eccesso di catture accessorie e di quelle oggetto di sequestro, sia necessario disporre, così come obbligatoriamente richiesto dalla Commissione europea con nota 617336 del 8 giugno 2011, la modifica dei contingenti di cattura come inizialmente assegnati con il precedente decreto ministeriale del 1 marzo 2011. Notizia negativa per il nostro settore, che quasi sicuramente non tangerà l'agonismo (che ormai si effettua in "catch & release") ma che di certo non favorirà l'economia del settore del mercato delle attrezzaure da pesca ricreativa.

(cliccando sulle pagine del decreto potremo leggerle meglio)





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