martedì 31 gennaio 2012

Johnson Outdoors cambia strategia distributiva in Italia

Johnson Outdoors Marine Electronics Inc. annuncia un cambio di strategia distributiva in Italia. Un’attenta analisi del mercato ha portato alla decisione di chiudere la sede di Viareggio a fine gennaio e alla nomina di due nuovi distributori: Arimar e Europesca Sport.
La Divisione Elettronica dell’azienda di Montaletto di Cervia si occuperà della distribuzione e dell’assistenza di Geonav, brand di alta gamma di sistemi di navigazione. «L’esperienza più che ventennale di Arimar nel mercato della nautica e nella distribuzione di marchi leader come Furuno fornirà un supporto ottimale al consolidamento di Geonav in Italia permettendo di riconquistare il primato che spetta a questo storico marchio» afferma Gianluca Bugli, Sales & Marketing Director Europe di Johnson Outdoors Marine Electronics.
«Siamo orgogliosi di essere saliti a bordo di questo storico marchio italiano. Siamo altresì convinti che questa nuova partnership ci permetterà di raggiungere quei segmenti di mercato oggi non coperti con l’attuale offerta di Arimar Electronics, potendo assicurare alla clientela un servizio vendita e post vendita al passo con le nuove esigenze di mercato» aggiunge Gianluca Tucci Direttore della Divisione Elettronica di Arimar SpA.
Europesca Sport, storica realtà romana attiva nel settore della pesca sportiva e dell’elettronica, si occuperà invece dei marchi Humminbird, produttore di innovativi Fish Finder e Combinati Fish/Chartplotter, Minn Kota e Cannon indiscussi leader mondiali rispettivamente di motori elettrici e hardware dedicato alla pesca di profondità con un vasto assortimento di affondatori ed accessori. «La passione e il know-how tecnico di Europesca Sport, che opera in questo mercato da ben quattro generazioni, offriranno un supporto di alto livello contribuendo ad una diffusione capillare dei nostri marchi anche in Italia» prosegue Gianluca Bugli.
«Siamo entusiasti per l’acquisizione di questi tre marchi prestigiosi. La qualità dei prodotti unita all’eccellente e ben noto servizio offerto da Europesca rappresentano una combinazione vincente sul mercato» conclude Ciro Esposito, Amministratore di Europesca Sport. Il cambiamento di modello di business non riflette un cambiamento dell’impegno a proseguire nell’innovazione senza pari, in un servizio di eccellenza e in un marketing unico per accrescere il posizionamento dei marchi Geonav, Humminbird, Minn Kota e Cannon sul mercato nazionale ed estero come dimostrano gli ottimi risultati del 2011 che per Johnson Outdoors Marine Electronics, nonostante la crisi generalizzata che ha colpito i più diversi comparti, è stato l’anno migliore in assoluto in termini di vendite e redditività.

La rivista Surf Casting di febbraio sta arrivando, prenotatela dal vostro edicolante di fiducia

E' in arrivo nelle edicole d'Italia il numero di febbraio 2012 della rivista Surf Casting, dedicata a tutti gli appassionati della pesca da terra, spiaggia e scogliera. Ecco la copertina da cercare in edicola.
A questo link invece il nuovo video di presentazione: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=breVKhfJX9U

sabato 28 gennaio 2012

Pesca dalla Barca in visita al Salone Europeo di Nantes

Parte del team di Pesca dalla Barca ora si trova a Nantes,
dove si sta tenendo uno dei più importanti saloni di pesca europei.
Per maggiori info cliccate qui http://www.salon-peche-mer.com/

Mante a rischio per colpa di una medicina cinese

Lo afferma un rapporto dell'ong Shark Savers: è notizia battuta dall'ANSA il 26 gennaio.
Dopo gli squali, anche le mante sono entrate a far parte della categoria dei grandi pesci in via di estinzione. Lo afferma un rapporto dell'Ong Shark Savers, secondo cui la popolazione di questa specie sta diminuendo a causa dell'uso sempre più diffuso delle branchie di manta in medicina cinese.
Secondo il documento il mercato delle branchie, concentrato in alcune regioni della Cina, vale 11 milioni di dollari l'anno, trainato dalla convinzione che queste parti delle mante stimolino il sistema immunitario e possano guarire una serie di malattie che vanno dai problemi di fertilità ad alcuni tipi di cancro: "In alcune zone come il mare di Cortez la manta è praticamente scomparsa - si legge nel rapporto - e una forte pressione si registra in diversi stati asiatici come Sri Lanka, India e Indonesia. Questi animali hanno imboccato la stessa strada verso l'estinzione degli squali".
La manta, spiegano gli esperti, è uno degli animali più svantaggiati e meno equipaggiati nella lotta contro la pressione della pesca, perché impiega 10 anni a raggiungere la maturità sessuale e una femmina partorisce un singolo piccolo ogni due o tre anni: "Anche se le branchie hanno un valore, il loro commercio deruba le economie e l'ambiente di una delle creature più carismatiche dell'oceano - spiega Shawn Heinrichs, che ha diretto il team che ha realizzato il rapporto - ogni esemplare può far guadagnare un milione di dollari l'anno grazie all'ecoturismo".

domenica 22 gennaio 2012

Canna Ardens, prossimamente su Pesca dalla Barca

Realizzata in due sezioni con innesto a baionetta, Ardens è completamente costruita con l’esclusivo sistema di carbonio Hi-Flex che conferisce una resistenza agli stress pari al 35% in più rispetto ai tipi comuni di carbonio! Profili ultrasottili, elevata risposta dinamica e grande deformabilità le prerogative delle Ardens; sono dotate di anellatura Fuji di impugnatura in EVA a bassa densità, di ghiera in alluminio e di un’elegante fodero rigido con doppia zip. Ritroverete presto Ardens nelle "Prove pesca" di Pesca dalla Barca!
(in collaborazione con http://www.attrezzaturedapesca.it/)

venerdì 20 gennaio 2012

A grande richiesta, TRE ITALCANNA per voi fino a fine marzo!

Cari amici pescatori, comunichiamo che a grande richiesta è stato posticipato il termine ultimo di scadenza del concorso di Pesca dalla Barca, che permetterà a chiunque invierà all'indirizzo dell'editore l'apposito ritaglio del giornale (Pesca dalla Barca) di essere in corsa per essere premiato. Sabato 31 marzo infatti la redazione sceglierà, fra tutti i tagliandi e le foto delle catture pervenuti, i tre pescatori che si vedranno recapitare a casa una tra queste tre fantastiche canne da pesca marcate Italcanna. Ringraziamo l'azienda lucchese che ci ha permesso di potervi omaggiare di questi prodotti di alta qualità e vi invitiamo a scoprire le canne in palio a qesto link:
http://www.pescadallabarca.com/concorso/index.html

Adesso tocca a voi: catturate, fotografate, acquistate PDB e scrivete!!!

venerdì 13 gennaio 2012

Prepariamo le lenze per i calamari

Aspettando il prossimo numero di Pesca dalla Barca, ecco una serie di consigli sulla pesca a Tataki e Misaki direttamente dall'esperto dello staff di GozzoGecko.com.
Tataki e Misaki rappresentano un processo tecnico “raffinato” che consiste nello “stimolare” il calamaro ad attaccare le esche artificiali proposte, nelle varie colorazioni e dimensioni. Questo è reso possibile dall’unione di due fattori: il primo, dalle canne, che devono essere particolarmente flessuose, per imprimere quei tocchi e quelle vibrazioni magiche per attirare i nostri gustosissimi cefalopodi; e l’altro, dalle esche artificiali apposite, unite ad un finale specifico. Per quanto riguarda le esche, hanno un aspetto di un pesciolino lungo dai 4 ai 6 centimetri circa. Sono flottanti, sono dotate del mono o del doppio cestello, ed io consiglio quest’ultima soluzione, in quanto più catturante, ed infine, presentano un anima, con un corpo rivestito in silicone e seta colorata nelle più variegate sfumature e livree più o meno vistose.
Per ultimo, non meno importante, anzi, fondamentale: il finale! Questo, affinchè fornisca quella giusta dose d’efficacia, deve essere armato o montato, eseguendo lungo il calamanto stesso, 3 o 4 nodi dropper loop, del quale ne spiego il relativo montaggio, tramite i seguenti ed opportuni disegni esplicativi.

  1. Si parte prendendo una clip, che non è altro che un piccolo moschettone, e la si infila, in un capo di un calamento dello 0,35mm in fluorocarbon, lungo mt 3 circa.
  2. Si genera un’asola nel calamento, all’altezza voluta per fissare la piccola e prima totanara, considerando naturalmente che la clip, che deve rimanere all’interno dell’asola.
  3. con l’asola stessa, si praticano 4 o 5 giri. Così facendo, si genera un’altra piccola cappiola all’interno.
  4. Si passa la clip all’interno della piccola cappiola generata.
  5. Si lubrifica con la saliva il nodo e lo si assucca tirando i due capi di lenza, l’uno contrario all’altro.
La clip inserita alla base del nodo, ha lo scopo di poter rapidamente intercambiare le piccole esche artificiali e di riporre in modo ordinato, le lenze destinate al tataki e misaki. E’ bene ricordarsi che il primo nodo dropper loop, va eseguito a circa cm 150 di distanza da dove verrà fissato il piombo o la totanara finale a fuso. Praticamente, si infila la prima clip, si fa scorrere per circa 150 cm, si effettua il nodo, al termine del quale, si “scende” verso il piombo, per 50 cm e si effettua il secondo nodo, per fissare la seconda clip e così via. Consiglio di legare non più di 3 – 4 nodi per presentare altrettante totanare, Se si inseriscono più artificiali, la pesca diventa... meno gestibile! Poi bisogna considerare che abbiamo anche la totanara a fuso finale, quella da 100/120 ed oltre grammi. La funzione di quest’ultima è quella di “recuperare” polpi e seppie che hanno una valenza, non tanto secondaria!

In collaborazione con http://www.gozzogecko.com/


domenica 8 gennaio 2012

Milioni di pesci sulla spiaggia!


In Norvegia, la spiaggia di Kvaenes, vicino Tromso, è stata ricoperta il giorno di Capodanno da migliaia di aringhe morte. L’enorme quantità di pesce, pari a circa 20 tonnellate, è però misteriosamente scomparsa poche ore dopo. Secondo il direttore dell’Istituto norvegese per la ricerca ittica,  Jens Christian Holst, esistono una serie di fattori che potrebbero fornire una spiegazione plausibile del fenomeno. I predatori potrebbero aver spinto i pesci verso riva, che però potrebbero essere stati trascinati anche dalla forte tempesta che ha colpito la Norvegia il giorno di Natale. I residenti dell’area avrebbero cominciato a discutere sulle possibilità di gestire il problema, ma ancor prima di intervenire, la spiaggia era ripulita. Allucinazioni di massa? Miracolo? Nulla di tutto questo. Secondo Holst le aringhe sarebbero state riportate via dall’acqua e riversate nel Mare del nord.
Fonte: meteoweb

giovedì 5 gennaio 2012

Italian Fishing TV

Un nuovo canale tematico è visibile in chiaro sul satellite, si chiama Italian Fishing TV. Il nome è chiaro così come lo sono i propositi dei gestori di questa nuova rete televisiva: mostrare tutto quello che può interessare a noi pescatori, interviste ai top angler, itinerari, grandi eventi, ricette di cucina, sport legati all'acqua ed alle attività federali FIPSAS e tanto altro... da scoprire rigorosamente sulla nuova televisione satellitare fatta per chi ama la pesca: Italian Fishing TV. La trasmissione dovrebbe iniziare entro la metà di gennaio 2012. Seguiteci per altre notizie relative al nuovo canale free sul satellite.
(fonte: NewsFishing)

mercoledì 4 gennaio 2012

I primi squali ibridi

Davanti alle coste australiane un gruppo di scienziati dell’Università del Queensland ha scoperto i primi esemplari mai conosciuti di "ibridi". Ecco il link ad un interessante articolo pubblicato su corriere.it
http://www.corriere.it/animali/12_gennaio_03/burchia-squalo-ibrido_bcaae3c8-361e-11e1-8614-09525975e917.shtml
In quest'immagine uno squalo pinna nera (blacktip shark).

martedì 3 gennaio 2012

Sparita gigantesca statua in bronzo dai fondali marini

La sera del 2 gennaio l'agenzia stampa ANSA ha riportato questa curiosa notizia: 
"Sono andate avanti per tutto il giorno ma senza esito le ricerche della statua di San Francesco di Paola scomparsa da alcuni giorni dal fondale di 23 metri in cui era stata sistemata nel novembre 2007 davanti alla città che dette i natali al Santo. La scomparsa della statua di San Francesco, patrono dei calabresi, di cui parla oggi il quotidiano Calabria Ora, è stata scoperta dai sommozzatori del Gruppo subacqueo paolano alcuni giorni fa. Da allora dell'opera, una statua in bronzo di due metri e del peso di circa due tonnellate, opera dell'artista Zampino, non si hanno più traccia. Secondo una delle ipotesi, l'opera potrebbe essere stata spostata accidentalmente da un peschereccio con le reti a strascico. Per poterla prelevare dal fondo, infatti, è necessario uno speciale tipo di imbarcazione che in Calabria non ci sarebbe. Secondo un'altra ipotesi avanzata da alcuni pescatori della zona, la statua potrebbe essere stata spostata dal mare grosso dei giorni scorsi. Le ricerche della statua, posizionata sul fondale durante le celebrazioni per il cinquecentenario della morte di San Francesco di Paola, riprenderanno domani."
Fonte: ANSA

Calamari a traina! Prossimamente su Pesca dalla Barca

Il team di Pesca dalla Barca è all'opera per il prossimo numero della rivista, all'interno del quale vi parleremo delle migliori tecniche per mettere in pratica la pesca dei calamari a traina. Dettagli costruttivi, uso e differenze fra gli affondatori, esche artificiali, importanza dei monofili impiegati e altro ancora. Seguiteci anche su www.pescadallabarca.tv dal vostro computer o dal vostro smartphone.