Ripristinata la quota di tonno rosso

Pubblicato il Decreto che ripristina il quantitativo di 50 tonnellate assegnato per la Pesca Sportiva e Ricreativa al Tonno Rosso in questa Stagione 2011.

Successo per la Staffetta promossa da Assonautica

Oggi, domenica 26 giugno, si è tenuta presso il porto turistico di Ostia Lido l’ultima tappa della staffetta nautica, manifestazione promossa da Assonautica. “Staffetta Nautica – Italia unita dal mare” è stata una manifestazione dal grande valore simbolico, organizzata con il Patrocinio della Presidenza della Repubblica. Da Imperia e da Trieste sono salpate due staffette che, accompagnate da barche a vela, da diporto, a remi, hanno proseguito lungo tutte le coste d’Italia fino a ricongiungersi, oggi appunto, a Roma.

Una piccola "buona notizia" per i pescatori romagnoli

Anche se questa notizia riguarda la pesca da riva, segnaliamo con piacere quanto ci è stato riferito, ovvero che quest'estate, a differenza degli anni passati, non è più necessaria un'autorizzazione in doppia marca da bollo per praticare la pesca per diletto nei porti che vanno da Cattolica a Cesenatico. E' sufficiente aver provveduto a fare la registrazione obbligatoria, che si può effettuare on-line sul sito del ministero: http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/190

Tonno rosso: un "passo indietro" sulla riduzione della quota

E' stata la Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee), attraverso il suo portale on-line a dare notizia il giorno 22 giugno che, per quanto riguarda il paventato ridimensionamento della quota di cattura del tonno rosso, stabilita dal decreto ministeriale del 15 giugno scorso, si sarebbe già trovata soluzione. Il comunicato federale infatti recita che, la mattina dello stesso 22 giugno: "il Direttore Generale, dr. Francesco Saverio Abate, ha rassicurato tutti i rappresentanti della pesca sportiva e ricreativa sulla rideterminazione delle quote e il riottenimento della quantità precedentemente stabilita di 50 tonnellate nel più breve tempo possibile non intaccando più del dovuto la stagione sportiva oramai già avviata da giorno 16 di questo mese." Una decisione che, ci sembra a giusto titolo, Fipsas ha valutato come la più bella vittoria del gruppo di lavoro permanente delle Associazioni sportive e ricreative accreditato presso il MIPAAF.

Tre riminesi hanno rischiato il naufragio

Il 18 giugno tre pescatori sportivi riminesi sulla trentina d'anni erano andati a pesca verso le 6 di mattina per una battuta di pesca sportiva nella zona degli impianti di mitilicoltura posti a circa 3 miglia dal porto di Riccione. Un'ora più tardi il trio ha cominciato a notare che le condizioni meteo marine erano peggiorate, con un aumento del vento e delle onde. L’equipaggio ha deciso quindi per il rientro, ma una volta impostata la rotta verso la costa, a causa dell'oscillare del mare, l’imbarcazione ha cominciato ad imbarcare acqua. I tre hanno deciso di invertire la rotta puntando verso la piattaforma “Azalea B”. Dopo aver sparato i razzi segnaletici i tre hanno raggiunto la piattaforma, purtroppo non presidiata, dove però hanno potuto azionare l’allarme ed effettuare una telefonata (sfruttando l’elevazione della piattaforma per ottenere campo di ricezione). I tre sono stati recuperati sani e salvi dalla motovedetta CP 842 di Rimini.

Fino al 1° luglio è possibile aggiudicarsi una stupenda canna Colmic Araton-HH

C’è tempo fino al 1° luglio 2011 per partecipare alla prima edizione del grande concorso di Pesca dalla Barca e poter vincere tre splendide canne, tra cui anche una Colmic Araton-HH! Come fare? È sufficiente inviare all’indirizzo di Pesca dalla Barca (specificato sulla rivista) il tagliando che si trova proprio sul numero attualmente nelle edicole, insieme alla foto di una cattura, raccontandoci come si è svolta la battuta di pesca. Potete inviare fotografie stampate su carta fotografica o direttamente su supporto digitale (cd o DVD) in formato jpeg alta risoluzione. La redazione sceglierà quali bellissime catture meriteranno di essere “ricompensate” con questi premi:

3° piazzamento – canna Orange Boat

Specifica per la pesca dei cefalopodi dalla barca, è realizzata in due sezioni a innesto ed ha azione per zavorre e artificiali fino a 100 grammi. 

2° piazzamento – canna Zenica

Fusto a innesto da 2,4 metri con azione 50-250 grammi, realizzato in carbonio ad alto modulo. Zenica è una canna da bolentino potente e bilanciata.

1° piazzamento – canna Araton-HH

Realizzata per la pesca a bolentino impiegando U.L.A.F. carbon M40-M46 J. Il Fusto è rigido e resistente mentre le vette a innesto sono sensibili e tutte perfettamente intercambiabili. Questo “primo premio” misura quattro metri ed ha un’azione per zavorre da 80 – 350 grammi. Ottime caratteristiche per i più tecnici appassionati della pesca a barca ferma con le esche naturali.

Meno tonni per i pescatori sportivi: ridotto il contingente di cattura

Il 9 giugno un decreto ministeriale ha dovuto "porre rimedio" all'eccessiva pesca operata dai professionisti sulla specie del tonno rosso. Come lo ha fatto? Riducendo drasticamente la quota assegnata agli altri sistemi di pesca, incidendo soprattutto sulla nostra pesca per diletto (definista "sportivo/ricreativa") che si è trovata a passare da 50 tonnellate a 10 tonnellate. Il decreto, del quale riportiamo il testo in seguito, spiega come a seguito del superamento del contingente di cattura assegnato al sistema palangaro, nonché dall’eccesso di catture accessorie e di quelle oggetto di sequestro, sia necessario disporre, così come obbligatoriamente richiesto dalla Commissione europea con nota 617336 del 8 giugno 2011, la modifica dei contingenti di cattura come inizialmente assegnati con il precedente decreto ministeriale del 1 marzo 2011. Notizia negativa per il nostro settore, che quasi sicuramente non tangerà l'agonismo (che ormai si effettua in "catch & release") ma che di certo non favorirà l'economia del settore del mercato delle attrezzaure da pesca ricreativa.

(cliccando sulle pagine del decreto potremo leggerle meglio)

Ciao Marco, Campione per sempre

Giovedì 9 giugno è prematuramente scomparso Marco Melluso, Campione del Mondo di pesca con canna da natante. La foto ci ricorda quando, sulle spalle dei compagni dell'incredibile Nazionale azzurra, aveva vinto il suo titolo più importante. Marco però era soprattutto amico di tantissimi pescatori, tra i quali anche alcuni componenti dello staff di Pesca dalla Barca che lo ricorderanno sempre con affetto.

Campionato Italiano 2011 canna da natante all'insegna delle riconferme

Il 3 e 4 giugno si è svolto il 37° Campionato italiano individuale di pesca con canna da natante. Ad organizzarlo l'associazione cosentina "I lupi di mare". A sfidarsi 79 concorrenti, finalisti approdati a questa fase dai rispettivi campionati provinciali. Dopo due gare di pesca molto combattute, che si sono disputate principalmente sulla cattura di specie di fondo, i risultati stabiliti dalla classifica sono sembrati andare nel segno della continuità, confermando sul podio gli stessi tre atleti (e nello stesso ordine) che poche settimane prima si erano piazzati alla "Supersfida" per la Nazionale 2011. Di seguito la "testa" classifica:
1 - Paolo Volpini
2 - Marco Volpi
3 - Fabio Grati
4 - Paolo Nicoletti
5 - Mauro Salvatori
6 - Marco Meloni
7 - Alessandro Plazzi
8 - Gabriele Brunettin
9 - Anthony Giacomini
10 - Ivano Loterzo

Permesso di pesca in mare: cosa fanno in Inghilterra

Sul numero di Pesca dalla Barca ora in edicola è trattato in modo diffuso l’argomento sul permesso di pesca gratuito in mare che tanto ha fatto discutere centinaia di migliaia di italiani. Ecco un stralcio dell’intervista realizzata a Marco Sammicheli, presidente dell’Alleanza Pescatori Ricreativi. Sammicheli ci “invita” a informarci sul metodo di studio del settore pesca ricreativa operato dalle autorità inglesi. Leggiamo di seguito il commento del presidente. 

“In Europa è in corso un dibattito, anche lessicale, per differenziare quello che dovrebbe essere uno strumento di rilevazione statistica rispetto ad una licenza, permesso o autorizzazione di pesca. La parola licenza viene utilizzata diffusamente nei documenti ufficiali e qualcuno ne propone l'obbligatorietà in tutti gli Stati membri. Tutti indicano che non debba essere una tassa per i pescatori ma il permesso obbligatorio, per quanto si indichi che viene istituito con fini censuari (censimento dei pescatori), resta uno strumento che per sua natura configura un sistema autorizzatorio per la pesca in mare. Le rilevazioni statistiche hanno propri strumenti che, ad esempio, sono stati recentemente adottati dalle autorità inglesi per il monitoraggio della pesca ricreativa nel Regno Unito con il progetto SEA Angling 2012  http://rodbenders.net/2011/03/23/sea-angling-survaey-2012-q-a-from-defra/, e non richiedono nessuna registrazione o licenza per essere applicati sul campo e fornire dati con un ottimo livello di attendibilità.”

Per saperne di più sull’argomento acquistiamo Pesca dalla Barca, trimestrale con DVD video allegato, già nelle edicole.

È in edicola il numero uno di Pesca dalla Barca, la rivista che allega i video in DVD ad ogni numero!

Questo numero della rivista parla delle esche per la traina di superficie, della pesca alle palamite, delle fiere più interessanti da visitare, del bolentino di profondità, della pesca a tenya e di tanti altri argomenti. Pesca dalla Barca è già nelle edicole. Se volete saperne di più sui filmati contenuti in questo numero, sugli articoli e sul grande concorso a premi visitate il sito www.pescadallabarca.com